La compagnie OSM Occhisulmondo, fondée en 2005 par Massimiliano Burini et Arianna Cianchi, avec Daniele Aureli, Amedeo Carlo Capitanelli, Matteo Svolacchia, Daniel Anton Taylor et Michele Bigerna, a fait ses débuts sur la scène en 2008 après un travail intense d’équipe, capable de reveiller l’intérêt et la curiosité du public. Le groupe est aujourd’hui enrichi par la présence permanente de Greta Oldoni et Giusi De Santis. La compagnie est caractérisée par le travail constant de ses membres qui ont tous de expériences éducatives et professionnelles différentes aussi bien à l’échelle nationale qu’internationale.
La mise en scène de l’OSM est un Théâtre qui explore le langage du corps et le sens du mouvement dans l’espace. Ces exploration ce font par le biais de l’étude des actions et des processus émotionnels. Le parcours de recherche personnel de la Compagnia est orienté transversalement à différents niveaux : espace, corps et dramaturgie.
Une entreprise est une chose ancienne, ce n’est pas une chose facile. Ce n’est pas un nom derrière lequel se cache seulement une ou deux personnes. Occhisulmondo est un groupe d’artistes qui travaillent ensemble. Ce travail et le choix de ses membres qui font preuve d’une volonté naturelle. Ces derniers agissent pour le bien du théâtre et n’hésitent pas à faire des sacrifice quotidien pour mener à bien ce projet. Conscients aussi des limites de chacun, les membres travaillent toujours en équipe pour les dépasser. Il y a des façons plus faciles de faire du théâtre, bien sûr, et aussi de le faire mieux. Mais c’est le choix qui nous ressemble et nous correspond le mieux.
LA COMPAGNIE
Direttore Artistico, Regista, Drammaturgo e Performer
Massimiliano Burini
Email: m.burini@occhisulmondo.org
Pupazzara, Mascheraia e Arteterapeuta
Mariella Carbone
Performer
Andrey Maslenkin
Ils travaillent avec nous:
Riccardo Toccacielo, Stefano Cristofani, Debora Renzi, Giulia Zeetti, Raffaele Ottolenghi, Caterina Fiocchetti, Nicola Frattegiani, Maisaund, Luca Farinella.
Ils ont travaillé avec nous:
Paolo Benedetti, Giulia Frattini, Serena Gabriele, Irene Coletta, Francesco Valente, Francesco Scaramuzzo, Amanda Parussini,
Rosa Merlino, Silvia Imperi, Andrea Mengaroni, Achille Munari, Scilla Falcinelli, Nadia Cois, Stefania Nuzzo, Matteo D’Alessio e Ilaria Barone
PRODUCTIONS
Cloch-Art
2007
1viaggio.1incontro
2009 – Selezione Nazionale vetrina IN Anticorpi – Festival Ammutinamenti – SEED – Scenario Pubblico Centro Coreografico Internazionale
2feel romeoegiulietta
2009 Festival Nutrimenti Terni – Co-produzione Teatro Stabile Innovazione Fontemaggiore Perugia.
Le babbucce del buon re
2010 – Con il sostegno di Teatro Stabile di Innovazione Fontemaggiore – Centro di Palmetta Residenza Artistica.
Le pupe
2011 – Con il sostegno di Centrodanza Spazio Performativo e Centro Coreografico Internazionale Scenario Pubblico Catania.
IOMIODIO
2011 – Semifinalista premio scenario 2011 – Finalista E45 fringe festival 2012
Quando c’era Pippo
2012 – Finalista premio scenario infanzia 2012
Un Principe da Amleto di William Shakespeare
2013 – Coproduzione – Teatro stabile dell’Umbria con il sostegno di Teatro Cucinelli, Teatro Mengoni Magione, Centro di Palmetta, Centrodanza Spazio performativo.
Greta La Matta
2014 – Spettacolo Menzione Speciale Premio Scenario Infanzia 2014
Alice Drag Store
2015 – Semifinalista al Premio Dante Cappelletti Roma – Co-Produzione 2015 con Teatro Stabile dell’Umbria -Festival Kilowatt Sansepolcro – Armunia Festival Costa degli Etruschi – Teatro Argot Studio – European Theatre House di Lingen
Radio Golgota
2017 – Una produzione Fontemaggiore Centro di Produzione – Occhisulmondo – VersiliaDanza
IL MANIFESTO
Crediamo nell’attore. Crediamo che il teatro continuerà ad esistere fino a quando ci sarà un attore, uno spettatore e qualcosa da raccontare. Crediamo in un teatro antico, dove per antico non intendiamo vecchio, ma piuttosto sacro. Sacro perche artigianale, fatto di continui riti giornalieri, che passano da continui tentativi, che molti chiamerebbero erroneamente fallimenti e noi invece chiamiamo prove. Crediamo in un teatro etico, politico, onesto, dove l’errore fa parte del percorso, dove la consolazione è una malattia da curare. Crediamo che il talento, l’opera d’arte, il grande attore non siano l’esempio del teatro, ma ne siano l’eccezione, la straordinaria e imprevedibile eccezione. Pensiamo piuttosto che il Teatro è l’espressione di tutte quelle persone, esseri umani, che si mettono al sevizio di un idea e che per essa, lavorano e perfezionano tutte le tecniche per renderla visibile, leggibile e comprensibile.
Crediamo nell’azione come veicolo sulla scena, crediamo nella paura di chi l’agisce, crediamo che non ci sia bisogno di spiegare, ma crediamo anche che non sia sempre una regola. Crediamo che un opera sia il risultato di una condivisione di pensieri e azioni tra il regista, l’autore e l’attore che è in scena. L’attore si affida al regista e il loro lavoro insieme consiste nell’esplorazione delle sue possibilità estreme, non si tratta di una semplice collaborazione, ma di un processo di evoluzione che diventa rivelazione grazie alla quale l’attore “nasce di nuovo”, non solo come attore ma anche come uomo, e il regista “rinasce con lui”. Crediamo che in questo rapporto si realizza l’accettazione totale di un essere umano da parte di un altro e nasca la Compagnia.