“To everyone who can hear me | We are here exposed to a genocide | We can’t do nothing | We can do anything | We can’t go out the street | We may not be able to send any more messages | This maybe is my last video | Underground news | It’s ok | This is life | More than one hundred and eighty people have been killed and executed | As the regim force closer and closer | They were celebrating in our bodies | Every bomb is a new massacre | I hope you can remember | It becomes more intense | At least we know that | We were free people | We wanted the freedom | We didn’t want anything else but the freedom.
Last call from Aleppo
NOTE DI REGIA
Nel linguaggio filosofico, in rapporto al corrispondente termine greco πάϑος «sofferenza, passività», passione si contrappone ad azione e indica la condizione di passività da parte del soggetto che si trova sottoposto a un’azione o impressione esterna e ne patisce l’effetto sul piano sia fisico, sia psichico. Il termine passione designa, in particolare, l’esperienza in cui l’animo si sente dominato dalla tendenza affettiva, pratica. Il non agire, diventa una forma di protesta, di lotta, di ribellione, diventa lo sguardo giudicante, diventa il dito che ammonisce, diventa un grido di lotta e di rivoluzione. Il lavoro si ispira a “Il Libro della Passione”, scritto da José Miguel Ibanez Langlois, teologo, sacerdote e poeta.
L’opera di Langlois è un opera in versi, non un racconto narrativo dei fatti, ma un viaggio metaforico e di senso nell’animo umano e nella storia dell’uomo contemporaneo. La storia moderna e contemporanea ha raccolto un intera gamma di eventi dove il patire,il dolore e lo sgomento si sono poi trasformati in azione, in protesta, in lotta. Il popolo martire, la società civile, ha subito nel corso del tempo, soprusi e violenze, inganni e torture, ha lasciato sul campo, uomini, donne, adolescenti, diventati martiri, testimoni, icone.
Attraverso il corpo,il suono e l’immagine, questo cammino parallelo tra la storia di Cristo e la storia dell’uomo contemporaneo, tenta per quanto possibile di studiarne le analogie i rimandi e gli approdi.
Massimiliano Burini
NOTE DI IMMAGINE
La necessità di lavorare con il video deriva dalla volontà di creare un luogo altro. Uno spazio attraverso il quale cercare un opaco e catartico segno di costruzione, distruzione e rinascita. Sette colonne dove si compongono parole, colori e ombre. Sette “sindoni” di plastica in cui l’urgenza assume parola, voce e opaca forma. Sette stazioni attraverso le quali vedere la luce.
Matteo Svolacchia
NOTE DI SUONO
Tutta la drammaturgia sonora si basa su sonorità rumoristiche. Il rumore in musica è la materia primigenia, contiene in sè tutte le frequenze dello spettro sonoro, come un pezzo di legno grezzo che lavorato prende forma e si modella. Il suono originario da cui tutto parte.
Nicola “Fumo” Frattegiani
NOTE DI LUCE
Verso una relazione attiva con la luce e con lo spazio, che non sia semplicemente stare dentro o fuori un cono di luce, accendere e spegnere le luci seguendo i tempi dello spettacolo, ma una ricerca approfondita della presenza, dello spazio, delle immagini. E quindi non disegnare con la luce, ma portare azioni, mettere in luce-nella luce concetti ed emozioni
Gianni Staropoli
UNA PRODUZIONE
Fontemaggiore Centro di Produzione OCCHISULMONDO e VersiliaDanza
OCCHISULMONDO
CON
Samuele Cardini e Francesco “Bolo” Rossini
SCENE
Francesco “Sky” Marchetti
MASCHERA A CURA DI
Mariella Carbone
MOVIMENTI COREOGRAFICI
Samuele Cardini
CONSULENZA VIDEOMAPPING
Mattia Maiotti
FOTO
Matteo Fiorucci, Pietro Ciavattini e Andrea Ulivi
DRAMMATURGIA SONORA LIVE
Nicola “Fumo” Frattegiani
DRAMMATURGIA E REGIA VIDEO LIVE
Matteo Svolacchia
DRAMMATURGIA
Daniele Aureli e Massimiliano Burini
REGIA
Massimiliano Burini
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FONTEMAGGIORE Centro di Produzione
Referente: Monica De Vincentiis
phone: 075/5286651
mail: produzione@fontemaggiore.it
web: fontemaggiore.it
VERSILIADANZA
Referente: Elisabetta Bartolini
phone: 328/4884896
mail: organizzazione@versiliadanza.it
web: versiliadanza.it
OCCHISULMONDO
Referente: Matteo Svolacchia
phone: 334/2668169
mail: m.svolacchia@occhisulmondo.org
web: occhisulmondo.org