NOTE DI REGIA
Nel settore dei libri per bambini che piacciono solo agli adulti nessun libro aveva finora raggiunto la vetta di perfezione di Greta la Matta. L’operazione è sofisticatissima e all’apparenza destinata a un pubblico di tredici cultori, ma si vede che non è così. Ispirato al quadro Dulle Griet (Greta la Matta) di Bruegel il Vecchio, il testo di Geert De Kockere, che presenta delle illustrazioni meravigliose ad opera dell’illustratore belga, Carll Cneut, ci ha folgorati in tutte le sue 32 pagine, che narrano la seguente vicenda: la dolce bambina Greta diventa una vecchia strega cacciata dal paese, decide di andare al diavolo come le suggeriscono, trova la bocca spalancata del demonio, ci entra, si aggira tra avanzi rancidi e puzzolenti di uomini donne e bambini mal digeriti. Chiama il diavolo ma lui non risponde, pazza di rabbia si trafigge con una spada e muore stecchita in una doppia pagina color rosso sangue. Niente ci sembrava più attuale di questa storia. Il libro contestato dagli studiosi di pedagogia infantile, ha riscosso un enorme successo in Europa e un forte diverbio ha aperto nella comunità degli studiosi della nuova pedagogia per l’infanzia.
RASSEGNA STAMPA
[…] Greta la Matta mescola in modo fortemente espressivo la narrazione in rima, la danza e il teatro di figura, proponendosi anche come sperimentazione tra scena ed illustrazione.
Il progetto è tratto dall’omonimo bellissimo libro ispirato al quadro “Dulle Griet” (Greta la Matta) di Bruegel il Vecchio, che si avvale del testo di Geert De Kockere, accompagnato dalle illustrazioni di Carll Cneut. Una sorta dunque di fiaba dai contorni forti e significativi, molto contemporanea, e assai lontana dall’iconografia e dal sentimento comune, ma che in qualche modo ben si adatta alla nostra realtà, dove spesso la diversità è costretta a nascondersi o ad essere allontanata dalla vita della comunità. […] leggi tutto
Mario Bianchi – Klp Teatro
[…] Ottima la scelta di non rinunciare a mettere in luce anche l’eccellente Greta la matta, cui la Giuria ha attribuito una menzione speciale, teatro danza e affascinanti figure opprimenti e fiabesche nello stesso tempo illuminano “le risorse di consapevolezza e riscatto di una vicenda infantile di emarginazione e pregiudizio” […] leggi tutto
Valeria Ottolenghi – La Gazzetta di Parma
UNA PRODUZIONE
Fontemaggiore Centro di Produzione e OCCHISULMONDO
UNA CREAZIONE COLLETTIVA DI
Massimiliano Burini, Matteo Svolacchia e Giulia Zeetti
CON
Greta Oldoni, Debora Renzi e Samuel Salamone
VOICE OVER
Giulia Zeetti
COREOGRAFIE
Debora Renzi
SOUND DESIGNER
Nicola “Fumo” Frattegiani
MUSICA ORIGINALE
Pierluigi Serrapede e Gianfranco Rongo
MASCHERE A CURA DI
Mariella Carbone
LIGHT DESIGNER
Matteo Svolacchia
DRAMMATURGIA
Massimiliano Burini e Giulia Zeetti
SCARICA IL PROGETTO COMPLETO
SCARICA LA SCHEDA TECNICA
DISTRIBUZIONE
Referente: Matteo Svolacchia
phone: 334/2668169
mail: distribuzione@caraco.it
web: Caracò